La tecnologia Carbon Deck rappresenta una delle più significative innovazioni nella costruzione degli sci moderni.
Questa tecnologia utilizza fibre di carbonio strategicamente posizionate nella struttura dello sci per ottimizzare le prestazioni, andiamo a capirla bene insieme, cominciamo dalla struttura.
Struttura e Composizione
Il Carbon Deck consiste in strati di fibra di carbonio intrecciati che vengono integrati nel “sandwich” costruttivo dello sci con anima in legno. Questi strati vengono posizionati principalmente nella zona centrale dello sci, creando una struttura a ponte (deck) che influenza direttamente il comportamento dell’attrezzo.
Che benefici porta?
Possiamo sintetizzare i vantaggi qui di seguito:
- Maggiore reattività e scatto in uscita dalla curva
- Riduzione significativa del peso complessivo dello sci
- Stabilità superiore ad alta velocità
- Migliore assorbimento delle vibrazioni
- Maggiore durabilità nel tempo
- Flex pattern più consistente
Chi utilizza la Tecnologia Carbon Deck
il Principali produttori di sci che la utilizzano sono:
- Atomic: utilizza il Carbon Backbone nella linea Redster
- Head: implementa la tecnologia Graphene nelle serie Supreme
- Völkl: adopera il Carbon Construction nelle serie Deacon
- Salomon: integra il Carbon Flax nella gamma S/Force
- Fischer: applica il Carbon Tech nella serie RC4
- Elan come ad esempio nella serie Ripstick
La tecnologia viene applicata in modo differente dai vari produttori, ma il principio base rimane lo stesso: sfruttare le proprietà meccaniche del carbonio per migliorare le prestazioni dello sci mantenendo un peso contenuto.
Lo svantaggio principale è rappresentato dal costo più elevato rispetto agli sci tradizionali, ma i benefici in termini di performance giustificano spesso l’investimento per sciatori di livello intermedio-avanzato.
Come influisce la posizione degli strati di carbonio sul flex dello sci?
La posizione degli strati di carbonio influisce in modo determinante sul flex dello sci, creando quello che gli ingegneri chiamano “flex pattern differenziato”.
Ecco gli effetti principali in base al posizionamento:
Nella zona centrale sotto l’attacco:
- Aumenta la rigidità torsionale
- Migliora la trasmissione diretta della forza
- Riduce la dispersione di energia nei cambi di direzione
Nella zona anteriore, spatola:
- Un posizionamento più esteso verso la punta rende l’ingresso in curva più progressivo
- Riduce le vibrazioni ad alta velocità
- Facilita il galleggiamento sulla neve fresca
nella zona posteriore (coda)
- Aumenta la stabilità in uscita di curva
- Migliora il rimbalzo e la reattività
- Garantisce maggior tenuta nelle curve aggressive
La stratificazione può essere di tre tipologie:
- Longitudinale: per controllare la flessione dello sci
- Diagonale: per gestire la rigidità torsionale
- Multidirezionale: combinazione che ottimizza entrambi gli aspetti
I produttori spesso utilizzano spessori differenti degli strati di carbonio nelle diverse zone dello sci per ottenere il comportamento desiderato in base alla tipologia di sciatore e all’utilizzo previsto.
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