Coppa del Mondo di sci

Quali sono le caratteristiche tecniche delle piste da discesa libera

Tutte le curiosità ed i dati di omologazione

Tutto sulle piste da discesa libera: la libera (downhill in inglese) è la disciplina regina dello sci alpino e richiede piste con specifiche caratteristiche tecniche per garantire competizioni emozionanti e sicure.

Vi siete mai chiesti quali sono i requisiti che una pista da libera deve soddisfare per ospitare gare di alto livello? Scopriamolo insieme.

Caratteristiche generali delle piste da discesa libera

Una pista da libera ideale deve combinare armoniosamente sei componenti degli atleti: tecnica, coraggio, velocità, rischio, condizione atletica e capacità di valutazione.

Gli atleti devono poter adattare la propria velocità e il proprio atteggiamento in base alle loro abilità tecniche e alla loro esperienza.

Per ospitare competizioni di alto livello, queste piste devono soddisfare rigorosi requisiti tecnici, che spaziano dal dislivello alla larghezza, dalla tracciatura delle porte alle misure di sicurezza. Solo così si possono creare le condizioni ideali per consentire agli atleti di esprimere al meglio il loro talento e il loro coraggio.

Dislivello e lunghezza del percorso

Il dislivello è un elemento fondamentale per le piste da discesa libera.

  • Nelle gare nazionali, il dislivello minimo richiesto per ogni prova è di 350 metri, mentre il massimo consentito è di 450 metri.
  • Per le competizioni regionali e provinciali, il dislivello può variare tra i 300 e i 400 metri per prova.

La lunghezza effettiva del percorso deve essere accuratamente misurata utilizzando una corda metrica, una ruota o un dispositivo GPS, e riportata nella testata della classifica ufficiale.

Porte e tracciatura

Le porte da discesa libera sono costituite da due coppie di pali da slalom, unite da un telo rettangolare di circa 0,75 m di larghezza e 0,5 m di altezza.

  • I teli possono essere di colore rosso, blu o arancione, e devono essere fissati ai pali in modo da risultare facilmente visibili agli atleti.
  • La larghezza minima delle porte è di 8 metri.

Larghezza media

La larghezza media delle piste è di circa 30 metri, ma l’omologatore incaricato può decidere se questa misura sia sufficiente o se sia necessario un ulteriore allargamento.

In alcuni tratti, la larghezza può essere inferiore ai 30 metri, in relazione alla linea e alle caratteristiche del percorso.

Come vengono preparate le piste da discesa libera

La preparazione di queste piste richiede grande attenzione alla sicurezza degli atleti.

Devono essere previste zone di caduta esterne alle curve, e devono essere predisposte misure di controllo della velocità in prossimità di dossi, cambi di pendenza e salti.

I passaggi chiave non devono essere affrontati a piena velocità. Le irregolarità naturali del terreno vanno preservate, ma gli ostacoli pericolosi devono essere adeguatamente protetti con reti di sicurezza, materassi o altri materiali idonei, possibilmente abbinati a teli di scorrimento.

L’efficacia delle misure di protezione deve essere garantita anche in condizioni meteorologiche tipiche degli sport alpini.

Quali sono le piste da discesa libera  più famose della coppa del mondo di sci alpino

Ecco una carrellata della piste da discesa libera più famose e iconiche della Coppa del Mondo di sci alpino sono:

Streif – Kitzbühel, Austria

Considerata la discesa più impegnativa e spettacolare del mondo, con una lunghezza di 3.312 metri, un dislivello di 860 metri e una pendenza massima dell’85%.

Ecco qui tutto sulla Streif.

Lauberhorn – Wengen, Svizzera

È la libera più lunga del circuito, con una lunghezza di 4.480 metri e un tempo di percorrenza di circa 2 minuti e 30 secondi.

La pista presenta un dislivello di 1.028 metri e una pendenza massima dell’87%. Scopritela qui.

Saslong – Val Gardena, Italia

Una grande classica in Italia, Famosa per i suoi salti spettacolari, come le gobbe del cammello, e per i suoi passaggi tecnici, come la curva del Ciaslat.

La pista ha una lunghezza di 3.446 metri e un dislivello di 839 metri.ecco la nostra recensione qui.

Kandahar – Garmisch-Partenkirchen, Germania:

Sede dei Campionati Mondiali di sci alpino del 1978 e 2011, questa pista è caratterizzata da una serie di curve impegnative e da un salto finale mozzafiato. Ha una lunghezza di 3.300 metri e un dislivello di 920 metri.

Stelvio – Bormio, Italia

Una delle piste più tecniche e impegnative del circuito, con una lunghezza di 3.230 metri, un dislivello di 1.010 metri e una pendenza massima del 60%.

Ecco tutti i dettagli qui.

Olimpia delle Tofane – Cortina d’Ampezzo

Olympia - Piste da discesa libera

L’Olympia ospita  a Cortina primariamente discese femminili, un’icona del circo bianco.

Altre piste da discesa libera

Eccone altre molto familiari al grande pubblico che segue lo sci.

  • Birds of Prey – Beaver Creek, USA
  • Oreiller-Killy – Val d’Isère, Francia
  • Franz’s – Lake Louise, Canada
  • Olympiabakken – Kvitfjell, Norvegia
  • Piste Émile Allais – Courchevel, Francia
  • Pista Pyeongchang Jeongseon – Jeongseon, Corea del Sud

Queste piste rappresentano alcune delle sfide più impegnative e spettacolari del circuito della Coppa del Mondo di sci alpino, e hanno ospitato numerose competizioni di alto livello nel corso degli anni, tra cui anche eventi dei Giochi Olimpici Invernali e dei Campionati Mondiali di sci alpino.

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