Guida alle migliori scarpe doposci. Quale scarpa per il dopo sci è più adatta per me? Questa è una domanda che tutti si pongono quando devono acquistare o noleggiare in generale l’attrezzatura da sci. Infatti, quando non si conosce il prodotto, è difficile orientarsi. Soprattutto perché lo sci ed in generale la montagna è un ambiente molto “tecnico” che richiede un’attrezzatura di qualità per divertirsi davvero.
In questo contesto non vanno sottovalutate neanche le scarpe per il vostro dopo sci.
La scelta di un paio di scarpe dopo sci si deve fare fondamentalmente seguendo tre criteri:
- utilizzo che vogliamo farne
- per quanto tempo pensiamo di utilizzarle durante il giorno
- condizioni meteo che pensiamo di trovare
Vediamo in maggiore dettaglio i migliori dopo sci e quali scegliere.
L’utilizzo dei doposci
Durante una passeggiata in pianura, avremo solamente bisogno di confort e libertà di movimento.
D’altra parte, quando si cammina in montagna, è necessario un maggiore sostegno per la caviglia.
Questa non è una regola assoluta, ma la fragilità delle vostre caviglie deve essere assolutamente tenuta in grande considerazione, a nostro avviso.
La durata della vostra escursione
In caso di passeggiate di breve durata, per una breve uscita (meno di 3 ore) è sufficiente una suola imbottita che ammortizzi bene il vostro tallone
Mentre invece per escursioni che richiedano un tempo medio o lungo (più di 3 ore) è necessario una suola che ammortizzi completamente la vostra camminata. Sono più tipicamente estive ma anche in inverno vi potrà capitare di farle.
Le condizioni meteo
Alcune persone programmano le loro uscite in base al tempo, altre sono più ininfluenti al meteo e tendono ad uscire con qualsiasi tempo. A quale categoria appartenete? Vediamo alcuni consigli più specifici.
Traspirabilità
Se si cammina solo con il bel tempo, dovete cercare una scarpa doposci che sia molto traspirante.
Impermeabilità
Se invece avete la tendenza ad uscire in tutte le condizioni atmosferiche sarà necessario scegliere una calzatura che sia totalmente impermeabile.
Come verificare l’impermeabilità
Che la vostra scarpa sia calda o meno, non vi sarà di alcuna utilità se non vi assicurate che sia impermeabile.
Vi indichiamo il test di impermeabilità che viene eseguito in movimento, ad esempio dal team Decathlon: la scarpa viene immersa in acqua e subisce delle flessioni, in questo modo sono identificabili 3 livelli di impermeabilità: 2000 flessioni (che equivalgono a circa 2 ore di cammino), 4000 flessioni (circa 4 ore di cammino) e 8000 flessioni (circa 8 ore di cammino).
Troverete queste informazioni nelle specifiche tecniche della scheda-prodotto di diverse case produttrici, così avrete una buona idea di ciò che la vostra scarpa può supportare.
Consiglio: se l’impermeabilizzazione delle vostre scarpe fosse diminuita col passare del tempo, potrete acquistare ed utilizzare uno spray impermeabilizzante.
Se invece si dispone di buone scarpe da trekking, che non sono impermeabili, è possibile utilizzare anche delle ghette. Copriranno le scarpe e vi proteggeranno dall’umidità che deriva da neve o pioggia.
Come adattare il calore al vostro sforzo
Fate attenzione, le vostre esigenze di calore saranno diverse se siete in movimento o fermi, quindi dovete scegliere le scarpe e le calze in base all’intensità della vostra attività.
Una scarpa che è troppo calda, quando si cammina farà sudare i piedi e quindi ve li ritroverete bagnati.
Non dovete scegliere scarpe che siano troppo calde per un percorso in forte pendenza, una volta che ci si ferma il sudore ci farà sentire freddo. Inoltre, avere i piedi bagnati aumenta il rischio di vesciche!
Per quanto riguarda anche le calze, un paio di calze di lana vi aiuterà ad ottenere comfort e calore. Durante un esercizio fisico intenso, meglio scegliere delle calze calde e traspiranti, che evitino il sudore, in modo da non avere i piedi bagnati. In tutti i casi, se ne portate un paio in più nel vostro zaino, sarete sicuri di avere i piedi asciutti tutto il giorno!
Come avere piedi ben saldi a terra
La suola è importante per isolare i piedi da terra, ma non solo!
Una suola troppo liscia su un percorso ghiacciato o su neve dura vi porterà verso una caduta quasi garantita. Per questo motivo la dimensione dei tacchetti e la composizione della suola sono criteri importanti nella scelta delle scarpe invernali.
I tacchetti di circa 5 mm daranno alla suola una presa migliore.
Un suola flessibile sarà più aderente di una rigida. Le scarpe sviluppate appositamente per i terreni innevati sono dotate di tecnologie avanzate come Vibram o SnowContact . I loro componenti e il design sono ottimizzati per garantire la massima aderenza e confort.
Se le vostre suole sono troppo lisce, potete anche dotarle di speciali borchie che si adattano alla scarpa: un po’ come le catene da neve sui pneumatici!
L’utilizzo di un paio di racchette da neve vi aiuterà certamente ad avere un maggiore equilibrio.
Dove acquistare i migliori doposci
Nei negozi specializzati in accessori ed abbigliamento per la montagna, ma ovviamente anche online.
Non sempre Amazon è il posto adatto per certi acquisti tecnici e specialistici, noi ci sentiamo di consigliarvi l’offerta di doposcì e scarpe invernali che trovate sul sito Addnature, che comprende le migliori marche in circolazione, Asolo, Timberland, Sorel.
Troverete una selezione di scarpe da neve e doposci molto ampia, con diverse categorie di prezzi e un team di specialisti al vostro servizio per consigliarvi il modello più adatto.
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