La bella storia di Aminata Gabriella Fall e il suo sogno della qualificazione alle olimpiadi invernali di Sochi 2014 per la nazionale del Senegal

Voglio raccontarvi oggi una storia di vita e di sci che mi è piaciuta moltissimo, quella di Aminata Gabriella Fall, una ragazza di origine Senegalese che ama lo sci come non mai e che sta cercando di qualificarsi alle olimpiadi invernai di Sochi 2014 per la nazionale del Senegal.
Aminata Gabriella Fall è davvero una SKIMANIACA al 100% 😉 la sua storia ci insegna molto , due sono i concetti base, “la differenza è una forza” e non bisogna avere paura di sognare, mai.
Ecco la bellissima lettera che mi ha scritto Aminata Gabriella e che con molto piacere vi riporto per intero:
“Mi chiamo Aminata Gabriella Fall e, come si nota dei nomi, vanto delle origini Senegalesi.
Sono nata e cresciuta a Salò (BS) ma mentre mia madre è italiana, mio padre era Senegalese (purtroppo miopadre, arrivato in italia negli anni settanta è morto quando avevo 9 anni).
Uno dei ricordi che ho di mio padre è un lungo viaggio per strade innevate nell’inverno del 1984.Ricordo bene la mia prima lezione di sci: nevicava e il maestro pazientemente mi spiegava lo “spazzaneve” mentre mio padre osservava in fondo alla pista.Una scena di vita familiare come tante ma credo che per le persone lì vicino vedere un distinto signore nero a bordo pista che batteva i piedi per il freddo fosse una immagine abbastanza originale. Da allora sono passati tanti anni e per tanti anni ho saputo fare solo lo “spazzaneve”, mio padre è morto e quel ricordo mi segue ogni volta che mi allaccio gli scarponi da sci.
Poiché sono una persona che crede nel potere dell’impegno serio e quotidiano e che ama mettersi sempre alla prova, partendo da quella base sciistica del 1984 e da un più recente amore per lo sci condiviso quotidianamente con mio marito, ho chiesto alla federazione sciistica del Senegal di poter essere la loro prima e unica rappresentante femminile alla ricerca di una qualificazione olimpica: SOCHI 2014.
Rappresentare il Senegal in uno sport che appartiene alla cultura italiana in cui sono cresciuta mi permette di dimostrare che essere differenti e camminare su una strada diversa dal solito, è un punto di forza e dà accesso a nuove e diverse opportunità e sfide.
E’ un’avventura dura ma che affronto con entusiasmo: la mattina prima del lavoro un’oretta di corsa, di giorno nella mia filiale (sono direttore in una BCC) ad affrontare con i clienti gli effetti della crisi, di sera in palestra e nel fine settimana alla ricerca della neve, anche in agosto.
Mi alleno con il gruppo Master di Omar Longhi (un grande allenatore ora quasi istruttore) al Passo del Tonale ma ho la fortuna di poter contare su un appoggio logistico nella mia amata Val Rendena (Marilleva – Folgarida). Fino all’anno scorso correvo nel circuito master FISI: un ambiente bellissimo dove però ci sono poche donne con cui confrontarsi.
Certo, il periodo non aiuta nella ricerca di sponsor che sostengano il mio sogno e per ora è tutto a mio carico, il confronto con i giovani campioni italiani è impietoso e il tempo per allenarsi è sempre troppo poco ma non saranno queste difficoltà a farmi paura; l’importante è non perdere mai di vista quello che mi è stato insegnato dalla mia famiglia: la differenza è una forza.
Grazie mille!
a presto”
ps Aminata sta cercando sponsor per coronare il suo sogno, se qualche azienda che ci legge volesse investire su Aminata può contattarla su Facebook qui http://www.facebook.com/aminatagabriellafall o scrivermi a sciarestaff@gmail.com
Fabrizio