Piste da sci mitiche

Come si classificano le piste da sci in Italia, blu, rosse e nere

Tutto sui criteri di classificazione delle piste da sci alpino in Italia

Speciale classificazione delle piste da sci in Italia: questo articolo nasce da una domanda che ci fatto Andrea Tognini sul Gruppo Facebook dedicato alle migliori piste da sci:

Avrei da soddisfare una curiosità mia personale… Qualcuno di voi sa con che criterio vengono segnate le piste (azzurra, rossa o nera)?

Esistono dei parametri precisi (lunghezza, pendenza max, pendenza media…) oppure è a discrezione della località? Ecco alcuni chiarimenti su questo tema interessante che a volte diamo per scontato.



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Classificazione delle piste da sci

Vediamo ora la classificazione secondo il modello Europeo che è quello che segue anche l’Italia pur essendo venuto meno nel tempo il livello di pista verde, per i principianti assoluti.

Le piste blu sono le più facili, quelle rosse sono di media difficoltà, quindi arrivano le nere, le piste difficili.

Anche i cartelli che trovate all’inizio di ogni pista e lungo i bordi seguono una segnaletica standardizzata secondo norme UNI: il simbolo della pista è un cerchio con i colori in base alla difficoltà.

I colori delle piste da sci si riferiscono alla ripidità della pendenza e al livello di difficoltà.

  • Il blu è il colore per una pista facile e larga per i principianti.
  • La rossa è per gli sciatori di livello intermedio che possono affrontare pendenze più ripide.
  • Il nero è per sciatori esperti che sanno affrontare pendenze molto ripide e irregolari.

Ci sono alcune differenze tra quello che viene classificato come un colore specifico a seconda del paese e della località.

Non tutte le blu, le rosse o le nere saranno esattamente allo stesso livello di difficoltà, perché ogni pista segue la pendenza naturale della montagna.

Ogni pista inoltre è valutato in base alla sua parte più difficile, anche se il resto del percorso è facile, cosa che molti non capiscono: “ma come quasi  tutta facile ed era una nera….”

I parametri la normativa

Al netto dei colori esiste comunque una normativa di riferimento, la UNI 8137:2003 “Segnaletica specifica per piste da sci – Caratteristiche”.

Il ranking di ogni pista dipende dalla pendenza sia  longitudinale che trasversale, misurata come percentuale. Vi ho già spiegato in questo approfondimento il concetto di pendenza di una pista.

  • Per le piste blu la pendenza longitudinale e trasversale non può superare il 25%.
  • Nelle  piste rosse invece la pendenza non deve superare generalmente il 40%
  • Infine abbiamo le piste nere dove si possono incontrare anche tratti con pendenze superiori al 40% arrivando al massimo con tratti pari al 75% ed oltre come ad esempio la Schumacher Streif sulla Spinale Direttissima a Madonna di Campiglio o la Harakiri a Mayrhofen, in Austria




Le vostre risposte

E per finire eccovi anche alcuni chiarimenti da utenti sempre del gruppo Facebook sulle migliori piste da sci.

Adriano Peretti: la classificazione dipende da pendenza media e punti di pendenza massima , sulla lunghezza direi di no . La località può incidere non sulla discrezione ma sulla morfologia del territorio, a volte ci sono dei passaggi obbligati difficili specie in Appennino

Alvise Bruschi: solitamente sono le piste rosse a rappresentare l’incognita maggiore. Il range di difficoltà è ampio e troverai rosse che potrebbero (in buone condizioni) essere classificate blu, e rosse quasi-nere, almeno in alcuni tratti.

La “sopravvalutazione” non comporta rischi per il principiante. Il contrario, si…
Quanto alle piste nere, verissimo. A volte sono classificate nere per evitare discussioni o contenziosi. A volte si spinge per avere una “nera” perché dà prestigio al comprensorio.

Andrea Tognini: più che altro mi sono imbattuto in nere che secondo me avrebbero potuto essere tranquillamente rosse.

Jacopo scrive: io sono dell’idea che si debba introdurre il concetto di pista verde (come in Francia) per i neofiti. Non è possibile che debba prendermi in braccio mio figlio perché si blocca su un muretto di pista classificata blu.

Considerazioni finali

E’ chiaro che chi inizia a sciare dovrebbe prendere confidenza con i colori delle  piste il prima possibile.

Sapere sempre il livello della pista prima di intraprenderla è molto importante: non saperlo potrebbe condurvi verso pericoli facilmente evitabili.

Anche se i colori sono universali in tutte le stazioni sciistiche, dovete sapere che la classificazione di una stazione sciistica può essere più impegnativa di quella di un’altra.

Un altro punto importante da notare è che in condizioni di neve diverse, la stessa pista potrebbe cambiare drasticamente di difficoltà.

Sciare sulla neve fresca rallenta naturalmente lo sci, mentre sciare su lunghi tratti ghiacciati può essere molto difficile anche per sciatori esperti.

Prendete nota delle condizioni meteorologiche e fate piste che corrispondono al vostro livello di tecnica sciistica.

Non fatevi convincere mai da amici che vi incoraggino a fare una pista più ripida se non vi sentite a vostro agio…

Divertitevi e godetevi la montagna, con caschi da sci e protezioni!

Non perdetevi se amate le statistiche anche su quanti chilometri di piste da sci ci sono in Italia.

fabrizio grea

Appassionato di sci da sempre, ho fondato Skimania.it nel 2006, dapprima come blog e poi come un vero e proprio portale nella struttura che vedete ora. Scio all'Aprica in Valtellina abitualmente.

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