Nuova seggiovia Campo Imperatore: ancora un nulla di fatto a causa del no degli ambientalisti
Continuano le pomemiche sul piano di rilancio degli impianti del Gran Sasso a Campo imperatore con un ostruzionismo al bando di gara per la costruzione della nuova seggiovia Fontari da parte di un comitato Ambientalista, il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014.
Emanuele De Simone mi ha scritto
Salve, potreste divulgare la difficile situazione di Campo Imperatore che rischia di chiudere se non si riuscirà a costruire una nuova seggiovia. C’è uno scontro tra operatori turistici locali (che già dopo il terremoto del 2009 sono in ginocchio) e associazioni ambientaliste che poco hanno a che fare con il turismo invernale e la montagna. La seconda stazione costruita in Italia è veramente a rischio chiusura. W il gran sasso. Grazie
Mi schiero totalmente a favore di Emanuele e di Lugi Faccia, direttore della Scuola Italiana Sci di Assergi, che ha dichiarato
“Dico basta anche a ricevere lezioni sull’ambiente da chi ci viene solamente a passeggiare durante i fine settimana ed ha il culetto ben saldo su una poltrona che dal lunedì al venerdì gli produce un reddito che gli consente poi di venire, nelle nostre case, a fare il professore il sabato e la domenica”
Il no alla nuova seggiovia Campo Imperatore che ricordo sarebbe una sostituzione della seggiovia Fontari che è a fine vita con un prolungamento di soli 300 metri viene da ben 30 associazioni locali ed ambientali che propongono di smantellare gli impianti sul Gran Sasso e di basarsi su un turismo alternativo non molto precisato e che dovrebbe basarsi su un museo della transumanza, un centro per la lavorazione dei prodotti ovini, insomma un delirio totale che in anni di crisi come questo e di disoccupazione è francamente inascoltabile.
Ammesso che ci siano i soldi, che dovrebbero venire da una parte del piano di ricostruzione dell’Abruzzo post terremoto, la nuova seggiovia si deve rifare, non esiste sviluppo turistico in montagna senza il turismo invernale ed il Gran Sasso e Campo Imperatore ha una storia che lo merita, essendo stata la seconda stazione di sport invernali in Italia: speriamo davvero che il vento sia cambiato!
MA SE I NUOVI IMPIANTI DI RISALITA NON VENGONO INSTALLATI IN COMPRENSORI COME LA MONTAGNA DI CAMPO IMPERATORE E DEL GRAN SASSO , DOVE LI VOGLIAMO COSTRUIRE AL MARE ??????????????? NEL COMPRENSORIO DI CAMPO IMPERATORE NON CI SONO ALBERI DA ABBATTERE ,NON CI SONO BOSCHI DA DISTRUGGERE – NON CI SONO ROCCE DA MODIFICARE PER IL PASSAGGIO DEI NUOVI IMPIANTI , MA I SIGG.RI COSI DETTI AMBIENTALISTI COSA VOGLIONO -CON LE NUOVE STRUTTURE NON VERRA' MODIFICATO NULLA – COSA SI OPPONGONO SEMPRE A TUTTO -MA FORSE IN TRENTINO HANNO QUESTI PROBLEMI ???????????????????? E PURE LASSU' NE ABBATTONO DI ALBERI E NE MODIFICANO PERCORSI -GLI STESSI AMBIENTALISTI LI DOVE SONO ??????????????????? PERCHE' QUELLI DELL'AQUILA NON VANNO A FARSI CONOSCERE LASSU' , COSI' DI CALCI SULLE GENGIVE NE PRENDEREBBERO A IOSAAAAAAAAAAA LUIGI COMBATTI -NON DARGLIELA VINTA A QUESTI CONTESTATORIIIIIIIIIIIIIIIIII CIOOOOOOOOOOOO
FRANCESCO GUARINO – GIUDICE FISI CLS DA PIU' DI 30 ANNI E AMANTE DI CAMPO IMPERATORE E DEI SUOI AMICI DI ASSERGI –
Condivido pienamente quanto pubblicato dal Signor Francesco Guarino.
Ma se le sciovie non le installiamo in quei comprensori, dove li andiamo a collocare?
Gli ambientalisti, che pure rispetto, dovrebbero capire quando un'opera è da fare perché indispensabile per un rilancio, più volte rimandato, del Gran Sasso. Questa volta, con il conforto di molti esperti, non si rischia di deturpare la montagna con interventi che nuocciono alla stessa. Quindi muoviamoci una volta tanto è diamo al comprensorio del Gran Sasso la possibilità di decollare.
Giancarlo Speranza, da sempre amante del Gran Sasso.
Ragazzi gli impianti vanno fatti altrimenti una realtà sciistica e naturalistica come campo imperatore morirebbe …
Se fosse per gli ambientalisti staremo ancora con l'osso al naso…a Campo Imperatore non ci sono boschi e alberi…la SOSTITUZIONE (quindi non si andrebbe ad aggiungere) della seggiovia Fontari non comporterebbe nessun tipo di problema all'ambiente ed alle cose…anzi mi sembra un atto di responsabilità sostituire l'attuale seggiovia visto che ha un bel po di anni. Favorevole allo sviluppo turistico di Campo Imperatore che può avvenire solamente e principalmente tramite il flusso invernale…è l'unica location dove nella scorsa stagione si ha avuto una neve fresca per tutto il periodo invernale a differenza di Campo Felice, Ovindoli e Roccaraso. Vogliamo far girare l'economia o vogliamo continuare a fare le chiacchiere o i figli dei fiori?
MA QUALI AMBIENTALISTI QUESTI SONO I SOLITI PROFESSORONI CHE SE NON VEDONO LA "BUSTA" NON SI PUO FARE NIENTE … QUESTA GENTE HA POCO A CHE FARE CON L'AMBIENTE … LE SEGGIOVIE E CABINOVIE VENGONO REALIZZATE PROPRIO NEI POSTI DOVE LA POPOLAZIONE E' PIU ATTENTA ALL'AMBIENTE .. ALTRIMENTI E' ECOLOGICO PER VOI RECARSI IN MACCHINA SULLE PIANE DI CAMPO IMPERATORE ..?? PERCHE NON SI AUMENTANO LE CABINOVIE E NON SI CHIUDONO LE STRADE..?? CAMPO IMPERATORE FA GOLA A TANTA GENTE..!!!