Abbiamo già trattato molte volte il tema dell’aumento dei prezzi degli skipass a livello globale con le evidenze di prezzi doppi ad esempio negli Stati Uniti rispetto all’Italia ma il prezzo di per sè potrebbe non avere molto senso, l’analisi del costo effettivo degli skipass deve tenere conto anche del potere d’acquisto locale.

Andiamo ora a vedere il costo in % sul reddito medio giornaliero.

Prezzi Skipass in Rapporto al Reddito Giornaliero 2024/2025

Ecco di seguito una tabella comparativa dei prezzi degli skipass a livello mondiale per inverno 2024-25 e il rapporto in % fra il costo di un giornaliero e salario lordo medio sempre al giorno.

Analisi Prezzi Skipass 2024/25 in relazione al potere d’acquisto

Ecco un’analisi dettagliata per singolo stato

Cominciamo da dove costa meno per chi vive nel paese, ecco dove la percentuale costo skipass rispetto al salario medio giorno è più bassa e quindi più conveniente per i locali:

• 🇨🇭 Svizzera (0.52%): Nonostante i prezzi alti in termini assoluti (€106), per uno svizzero medio rappresenta la spesa più sostenibile grazie all’alto reddito medio (€205/giorno)
• 🇯🇵 Giappone (0.59%): Ottimo rapporto qualità/prezzo per i locali
• 🇦🇹 Austria (0.63%): Molto competitiva per il mercato domestico

Ed ora la situazione intermedia:

• 🇨🇦 Canada (0.73%)
• 🇫🇷 Francia (0.74%)

Ed infine dove è più costoso per i locali:
6. 🇮🇹 Italia (1.04%): uno skipass giornaliero nelle Dolomiti costa più di un giorno di stipendio medio
7. 🇧🇬 Bulgaria (1.11%): nonostante prezzi bassi, incide molto sul reddito locale
8. 🇺🇸 USA (1.35%): prezzi molto alti che pesano anche sugli stipendi americani
9. 🇹🇷 Turchia (1.37%): impatto significativo sul reddito locale
10. 🇬🇪 Georgia (2.00%): davvero molto oneroso per i residenti
11. 🇮🇳 India (4.36%): Il più costoso in rapporto al reddito locale

Lo skipass italiano risulta relativamente costoso, un italiano deve lavorare più di un giorno per permettersi un giorno di sci e la situazione è peggiore rispetto ai principali competitor alpini (Francia, Austria, Svizzera)

Questo ci spiega anche la forte dipendenza dal turismo internazionale da parte dei nostri comprensori e potrebbe però suggerire a lungo termine la necessità di avere tariffe differenziate per il mercato locale

Le conclusioni

Questa analisi mostra come il “lusso dello sci” sia molto relativo: località apparentemente economiche possono essere proibitive per i locali, mentre resort costosi possono essere più accessibili per i residenti grazie agli alti stipendi medi.

Gli skipass più costosi in termini assoluti (USA) non sono necessariamente i più onerosi in relazione al potere d’acquisto locale

• Le località dell’Europa dell’Est e Asia offrono i prezzi più competitivi a livello globale
• Le stazioni sciistiche in paesi in via di sviluppo, nonostante i prezzi bassi in termini assoluti, risultano essere le più costose per i residenti locali
• Le località sciistiche svizzere mostrano il miglior equilibrio tra prezzo e potere d’acquisto locale

Questo dimostra come il “costo reale” dello sci vari significativamente in base al contesto economico locale, rendendo alcune destinazioni apparentemente economiche in realtà più esclusive per il mercato domestico.

Nota: I redditi medi sono approssimativi e possono variare in base alle fonti e ai tassi di cambio, ecco quali abbiamo usato.

* Il costo della vita è una stima generale che include affitto, spese alimentari, trasporti e servizi nelle principali città. Dati aggiornati al 2024. I valori sono approssimativi e convertiti in euro al tasso di cambio corrente.